la frase più bella

Ciao a tutti.
Ebbene sì torno a rompere le scatole con la mia solita logorrea: sono fatto così ma d'altra parte un amico e uno che ti vuole bene pur conoscendo i tuoi limiti e i tuoi difetti no?
Ad ogni modo credo che la mia vita dall'ultima volta che ho scritto in questo topic la mia vita abbia preso una svolta inaspettata. Se prima sembravo uscito dalla depressione del claudio di Oltre ora mi sento più da Io sono qui.
Tutto è cambiato in quattro mesi, il lavoro (che finalmente procede bene come dovrebbe), l'amore (che finalmente ho trovato dopo una matrimonio finito malissimo), la certezza che i miei figli che hanno dato prova di volermi davvero bene...
Tutte queste cose mi hanno portato a leggere con un'altra luce le canzoni di Claudio.
Credo tramite le sue parole di potermi in qualche modo raccontare.



"Ed io che cosa mai farei se adesso non ci fossi tu ad inventare questo amore" (da E Tu)

credo che questi bellissimi versi rappresentino il Pierpaolo giovane e illuso che tutto sia per sempre, che si lasciava coinvolgere del tutto in tutto.



"Avrai la stessa mia triste speranza e sentirai di non avere amato mai abbastanza" (da Avrai)

questo invece è un Pierpaolo più maturo, un Pierpaolo che è già sulla strada della disillusione, ma che spera ancora che per qualcun'altro possa essere tutto diverso e migliore.



"Io ti odio, ti odio, ti odio, ma perchè sei tanto bella...ti odio, perchè non scompari perchè non ti uccidi?"

questa è la più completa disillusione, un uomo ferito dalla donna che ha sempre amato e per cui ha vissuto 17 anni della sua vita. E' la mia vita fino a non molto tempo fa.



"Meglio di no, non voltarsi mai quando si va via. Perchè voltarsi è già un po' tornare è già nostalgia."

E anche quando un'amore finisce succede così, mai voltarsi indietro e guardare sempre l'orizzonte che c'è davanti a te. Anche se ti sembra solo una montagna di nuovole là dentro ci potrebbe essere qualcosa di davvero bellissimo.


"Ho vissuto giorni opachi come gli ubriachi usano i lampioni per sorreggersi non per illuminarsi...e se non mi fosse andato mai di bere avrei imparato a farlo e allora Dio bevi con me"

Adesso l'uomo che ha vissuto l'esperienza la può raccontare serenamente senza rimpianti.


"Tu chi sei? Un universo."

E poi finalmente qualcosa c'è in mezzo alle nuvole...un miraggio bellissimo che diventa realtà (nel mio caso si chiama Paola).


"Crescendo e cercando troveremo infine chissà la via della felicità"

La vita non finisce qui ma la speranza ad un certo punto...muore anche lei.


Spero che non vi siate addormentati sulla tastiera...e ancora scusa per la logorrea o flusso di coscienza!!!!!!!!!!!!!!!!!!