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Il Poeta

Ultimo Aggiornamento: 05/01/2006 16:01
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Post: 1
Sesso: Maschile
16/11/2004 13:06

....
L'occhio del poeta,
mosso da una sublime frenesia,
si volge dal cielo alla terra e dalla terra al cielo.
E, come l'immaginazione d corpo alle figure di cose sconosciute,
cos la penna del poeta le viene modellando, e d a un aereo nulla, una cosa in cui vivere e un nome.

...live claudio...
Raffa
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Post: 248
Sesso: Femminile
18/11/2004 17:25

poesie
quando morrò voglio le tue mani sui miei ochi: voglio che la luce e il frumento delle tue mani amate passino ancora su di me la loro freschezza:sentire la soavità che cambiò il mio destino.

(Neruda: poesie d'amore)[SM=g27836] [SM=g27836]
anto cagliari
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Post: 217
Sesso: Maschile
25/11/2004 14:32

il poeta e' colui che se ne sta un po' in disparte, che scava negli anfratti del cuore, che sa capirti senza bisogno di parole,la poesia sta in ognuno di noi, basta saperne cogliere l'essenza
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Post: 248
Sesso: Femminile
02/12/2004 22:45

ANCORA NERUDA
T'amo senza sapere come, nè quando nè da dove,
t'amo direttamente senza problemi nè orgoglio:
così ti amo perchè non so amare altrimenti.
[SM=g27836]
anto cagliari
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02/12/2004 23:44

Re: citando Neruda

Scritto da: sullonda 02/12/2004 23.15
E' Bello, Amore, Sentirti Vicino A Me

E' bello, amore, sentirti vicino a me nella notte,
invisibile nel tuo sogno, seriamente notturna,
mentr'io districo le mie preoccupazioni
come fossero reti confuse.

Assente il tuo cuore naviga pei sogni,
ma il tuo corpo così abbandonato respira
cercandomi senza vedermi, completando il mio sonno
come una pianta che si duplica nell'ombra.

Eretta, sarai un'altra che vivrà domani,
ma delle frontiere perdute nella notte,
di quest'essere e non essere in cui ci troviamo

qualcosa resta che ci avvicina nella luce della vita
come se il sigillo dell'ombra indicasse
col fuoco le sue segrete creature.



[SM=g27821] [SM=g27821] [SM=g27821]

Bellissima!

Nel mio libro la trovo subito.
Ho fatto la classica "orecchia"
(e questo non è ..poetico)[SM=g27821] [SM=g27836]
anto cagliari
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Post: 55
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03/12/2004 12:16

Re:

Scritto da: sullonda 03/12/2004 0.18
Anto io ho libricino e cd dove sono riportate alcune poesie d'amore di pablo neruda, lette da tanti personaggi dello spettacolo in omaggio a Massimo Troisi, si intitola " nei tuoi occhi ", spesso mi metto le cuffie e ascolto quelle poesie.


cmq anche Alda merini mi piace un sacco ti lacio una sua poesia

Non avessi sperato in te
e nel fatto che non sei un poeta
di un solo amore
tu che continui a dirmi
che verrai domani
e non capisci che per me
il domani è già passato.



Mimmo... ma nn è possibile.... anche a me piace la Merini e adoro le poesie di Neruda! L'ho studiato in letteratura spagnola e sudamericana. Beh, allora è davvero preoccupante questa ns affinità di gusti...[SM=g27822]
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Post: 217
Sesso: Maschile
03/12/2004 14:05

mimmo...ma fosse che fosse..il du[SM=g27811] etto vuoi farlo solo con adry?
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Post: 248
Sesso: Femminile
20/12/2004 22:04

ADA MERINI
In questi giorni ho avuto un po di tempo vuoto delle solite quotidianità, vuoto di televisione, di spese al supermercato,vuoto d'ufficio. Ho approfittato per prendere in mano un libro di Ada Merini "Magnificat. Un incontro con Maria" l'avevo già da un po ma non mi ero mai immersa totalmete nella sua lettura.
Mimmo un po di tempo fa mi ha dato l'imput, e mi ero ripromessa di rivedermi quelle poesie.
Vi assicuro è un libro stupendo, struggente, sarà anche il periodo natalizio che lo rende ancora piu intenso e toccante.
Ve lo consiglio veramente: ne vale la pena!!!!![SM=g27834] [SM=g27834] [SM=g27821]
anto cagliari
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Post: 217
Sesso: Maschile
22/12/2004 10:04

Polvere
il vento nella valle scivola
finestre semiaperte stridono
sui muri silenzioso il sole
giace.
Vastità
di strade sconosciute ai passi miei
che suonano indiscreti come chi
violasse un mondo mai trovato
prima.
Si avvicina lentamente a me
resta in ombra il viso per un po'
è una donna e sembra sia
pur presente e viva
un'immagine sospesa nel tempo
nata alla mente
prima che agli occhi miei.
È un ritratto della fantasia
chiedo dove sono e lei chi sia
lei risponde: Vieni e poi
tu potrai vedere
ciò che il vento e il sole sanno da sempre
ciò che spiegarti
forse neanch'io saprei.
Lentamente
io la seguo, ho gli occhi su di lei
sto cercando
di sentire veri i passi miei
quanto prima lieve e poi via via
sempre più presente scopro intorno
da rumori e voci la città
prima spenta
riemergente e viva intorno a me
anche se oltre noi nessuno c'è
anche se oltre noi nessuno c'è.
Voci di uomini in allegria
parlano forte di non so chi
vantano nel vino ognuno con vivaci accenti
come il mondo sfiderebbe
chi non fosse nato vinto
ma nella città si stenta
e si aspetta chi sa che.
Chi ha del coraggio nel mondo va
voce di donna di stanca età
come una preghiera triste a chi si appresta al viaggio
quando tornerai lo sento
figlio io sarò nel vento
possa il mondo risparmiarti
per colei che in mente hai.
E solitario un canto di fanciulla in una stanza vuota
dietro una finestra chiusa in pianto si tramuta
fra pareti nude che il silenzio consumò
e la mente incerta a cosa esiste e cosa no.
Poi la sconosciuta a un tratto il viso mi rivela
ne riscopro i tratti dolci gli occhi d'acqua pura
trasparente contro il sole l'abito di lei
ricomposta immagine di voci udite già.
Non violata dall'iniquo tempo
sola e viva dove vive ormai
fredda l'eco di remote ombre
cui sottrarla solo io potrei
prendo le sue mani e breve e intenso è il suo respiro.
Tace il vento sulle pietre bianche
anche il sole sembra attento a noi
cade il velo che l'attesa antica
forte e fragile le ricamò.
Cade giù da un muro un sasso rotola e si ferma.
L'aria si chiude al silenzio e poi
s'alza la polvere intorno a noi
io chiudo gli occhi li riapro e...

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Post: 16
Sesso: Maschile
23/12/2004 11:25

Non scrivere parole vane,non serve,
si cancellerebbero da sole col tempo.
Non devi scriverle sui muri la notte..
il giorno tutti le vedrebbero.
Così non devi scriverle sulla sabbia..
Ci penserebbe il vento cattivo a cancellarle
Tienle per te..e conservale nel tuo cuore..
Col tempo serviranno a qualcosa!!!!!![SM=g27836] [SM=g27836] [SM=g27836]
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Post: 248
Sesso: Femminile
11/01/2005 22:18

Un uomo muore mille e mille volte
e per mille anni sa rigenerarsi,
e il dolore che lo fa germogliare
è immenso quanto quello che tu hai
ora legato dentro questa bianca notte.
Ho masticato mazzi di velenosaferula
frammista a lacrime salate
e pene, in giornate comuni e particolari,
sempre col gusto della morte in bocca.
Tu non sai, quante volte nella vita
un uomo perde, e muore lentamente
rincorrendo l'arrivo, in questa mota,
e quante volte cad nella corsa
con la testa ubriaca, ronzante,
e con la voglia di volersi fermare,
ma vince, se poi riesce a sollevare
la faccia e la mente dall ghiaia
e imbraccia strettamente la chitarra
suonando forte accordi di canto.
Fai suonare la chitarra, figlio mio
che ora, anche papà vuole rialzarsi.
Fai suonare la chitarra, e suona forte
perche altri ancora possano sentire
e afferrino chitarre, per scacciare
con mille suoni, le ombre di morte,
affinchè muti per molti la sorte
e ancora si possa vivere per amare.
Imbraccia la chitarra, figlio mio,
e suona, che tuo padre vuole cantare.[SM=g27834]
anto cagliari
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Post: 128
Sesso: Femminile
22/01/2005 21:27

Respirando...
Ho sentito respirare la musica
ho visto respirare una partita di calcio
respira il mare avanti e indietro senza fermarsi sulla mia spiaggia
so che respirano le piante a modo loro
respira il vento tra le piante che respirano e poi sul mare che respira
sembra che respirino anche le stelle quando le vedi luccicare
respira e sbuffa il treno dei western
respira la luce delle candele
respirano le storie quando te le raccontano
respirano le canzoni quando te le cantano
respira il rumore che sale dalla mia città
respira la vita giorno e notte
respira piano la voce di quelli che mi vogliono bene
respira perfino il silenzio se sai ascoltare e il buio se sai vedere
respira la terra sotto i miei piedi
e respiri tu mentre stai leggendo
Perchè mai non dovrei respirare io?

Alessandro Baricco
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Post: 248
Sesso: Femminile
29/01/2005 19:04

"I Giorni e le Notti
suonano
in questi miei nervi d'arpa

Vivo
di questa gioia
malata d'universo (Non ricorda qualcosa?
e soffro
per non saperla accendere
nelle mie parole"

(Poesie Disperse/Ungaretti)

[SM=g27832] )
anto cagliari
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Post: 100
Sesso: Maschile
29/01/2005 23:50

Il tema dell'amore per l'universo ,è caro a tutti i poeti
Ungaretti gioisce ma soffre per non saperlo descrivere ed esprimere,Baglioni invece ha scritto parole e musiche sublimi a riguardo,cantate con la voce e interpretate dal movimento delle mani e del corpo ,in maniera magistrale.
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Post: 248
Città: BARI
Età: 35
Sesso: Femminile
03/02/2005 19:24

GAGARIN
Sono Gagarin, il figlio della terra
-Evgenij A. Evtusenko

Io sono Gagarin.
Per primo ho volato,
e voi volaste dopo di me.
Sono stato donato
per sempre al cielo, dalla terra,
come il figlio dell'umanità.
In quell 'aprile
i volti delle stelle, che gelavano senza carezze,
coperte di muschio e di ruggine,
si riscaldarono
per le lentiggini rossigne di Smolensk
salite al cielo.
Ma le lentiggini sono tramontate.
Quanto mi è terribile
non restare che un bronzo, che un'ombra,
non poter carezzare né l'erba, né un bambino,
né far scricchiolare il cancelletto d'un giardino.
Da sotto la nera cicatrice del timbro postale
vi sorrido io
con il sorriso ch'è volato via.
Ma osservate bene cartoline e francobolli
e capirete subito:
per l'eternità
io sono in volo.
Mi applaudivano le mani dell'intera umanità.
La gloria tentava di sedurmi,
ma no, non c'è riuscita.

Sulla tetra mi sono schiantato,
quella che per primo ho visto tanto piccola,
e la terra non me l'ha perdonata.
Ma io perdono la terra,
sono figlio suo, in spirito e carne,
e per i secoli prometto
di continuare il mio volo
al di sopra al di sopra dei bombardamenti,
delle tele-radiomenzogne,
che la stringono con le loro volute,
al di sopra delle donnaccole che baldanzosamente
ballano lo streep-tease
per i soldati nel Viet Nam,
al di sopra della tonsura
del frate
che vorrebbe volare, ma è imbarazzato dalla sottana,
al di sopra della censura
che nella sua tonacaccia, inghiottì in Spagna le ali dei poeti...

C'è chi
è in volo
nel simun vorticoso di stelle.
C'è chi
si dibatte
nella palude da se stesso voluta.
Uomini, o uomini
ingenui spacconi,
pensate: non vi fa paura
alzarvi dal Capo che porta il nome dell'uomo che avete ucciso?
Vergognatevi di questo baccano da mercato!
Voi siete gelosi,
rapaci,
vendicativi.
Come potete cadere tanto in basso se volate tanto in alto?!

Io sono Gagarin, figlio della Terra,
figlio dell'umanità:
sono russo, greco e bulgaro,
australiano e finlandese.

Vi incarno tutti
col mio slancio verso i cieli.
Il mio nome è casuale,
ma io non sono stato per caso.

Mentre la terra s'insozzava
di vanità e di peccato,
il mio nome cambiava,
ma l'anima no.

Mi chiamavano Icaro.
Giacqui nella polvere, nella cenere.
Mi aveva spinto verso il sole
il buio della terra.

La cera si sciolse, spargendosi qua e la'.
Caddi senza salvezza,
ma un pizzico di sole
rimase stretto nella mia mano.

Mi chiamarono servo.
La rabbia mi pesava sulla schiena
mentre, ritmando il tempo con le mani e coi piedi,
danzavano sul mio corpo.

Io caddi sotto le bastonate,
ma, maledicendo la servitù,
mi costruii delle ali coi bastoni
dei miei torturatori!
Ad Odessa fui Utockin.
Fece uno scarto il duca,
quando al di sopra dei suoi pantaloncini a piffero
si levò un cavallo volante.

Sotto il nome di Nesterov
girando sopra la terra,
feci innamorare la luna
col mio giro della morte.

La morte fischiava sulle ali.
E' una virtù disprezzarla
e con Gastello imberbe
mi gettai in volo sul nemico.

E le ali temerarie
ardendo come un rogo, hanno protetto,
voi che foste allora ragazzi,
Aldrin, Collins, Armstrong.

E, sicuro della speranza
che gli uomini sono un'unica famiglia,
dell'equipaggio di Apollo
invisibile io ero.

Mangiammo dai tubetti,
avremmo brindato in viaggio
come sull'Elba,
ci abbracciammo sulla Galassia.

Il lavoro procedeva senza scherzi.
Era in gioco la vita
e con lo stivale di Armstrong
io scesi sulla Luna.


Beh si può dire che Claudio si è ispirato un pò a questa poesia per scrivere la sua canzone!
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05/02/2005 10:33

CIO' CHE HO SCRITTO DI NOI

-Nazim Hikmet

Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
è la mia nostalgia
cresciuta sul ramo inaccessibile
è la mia sete
tirata su dal pozzo dei miei sogni
è il disegno
tracciato su un raggio di sole

ciò che ho scritto di noi è tutta verità
è la tua grazia
cesta colma di frutti rovesciata sull'erba
è la tua assenza
quando divento l'ultima luce all'ultimo angolo della via
è la mia gelosia
quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati
è la mia felicità
fiume soleggiato che irrompe sulle dighe

ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
ciò che ho scritto di noi è tutta verità.
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Post: 128
Sesso: Femminile
06/02/2005 19:11

Chiara...ma da dove l'hai scovata quella poesia su Gagarin!?
Qui si scoprono gli altarini[SM=g27828]
...Speriamo che non ci legga...potremmo rischiare di ascoltare il prossimo album tra non meno di 7 anni[SM=g27824]
Raggio di sole...se dovessi scoprire altre "fonti d'ispirazione"...faccelo sapere!
[SM=g27838]
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Età: 35
Sesso: Femminile
06/02/2005 19:20

cerrto cara! e voi cercate con me! qui "gatta ci cova"! ih ih ih... anto approfitto per mandarti un bacio! E' da un pò che non ci si trova.. smak [SM=g27838]
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Post: 217
Sesso: Maschile
22/02/2005 12:39

lascia riposar le tue mani nelle mie
affinche' io possa conoscere il tocco dell'amore,
dischiudi la tua bocca affinche' io possa nutrirmi del tuo esser donna,
donami i tuoi occhi affinche' io veda il mio domani.......

Davide
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Post: 248
Sesso: Femminile
18/04/2005 16:44

Ode al giorno felice

Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

Camminando,dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.

Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto,
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché si,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te,con la tua bocca,
essere felice.

Pablo Neruda

anto cagliari
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