“O bella mia io vado via e non ti porto con me”..
Raggio di Sole, mentre qualche lacrima scendeva sul suo viso,
ricordava le parole del suo caro fratello. Il pensiero di dove fosse la tormentava, non riusciva ad essere felice. Ad Agordo ormai regnava la tristezza…La principessa non sapeva come, né cosa fare..
“C’è un viaggio che ognuno fa solo con sé”….
Furono le ultime parole e poi lo vide allontanarsi, mentre camminava ancora le vie dei colori…
Sentiva, però, che suo fratello era vivo, non l’avrebbe potuta mai abbandonare, era forte:
“Battiti combattiti, caro mio fratello” - ripeteva – perché io scelgo ancora di sperare…Chissà cosa starai facendo adesso, chissà a cosa starai pensando, “Chissà se mi pensi”…Forse sarai “tra gli alberi di un bosco che ti aggiri diffidente con uno sguardo fosco, tra i cespugli della mente e il tuo fiato che appanna un volto in uno SPECCHIO, che è l’unico ricordo che porti ancora con te di me, il RICORDO di me per sempre..Ritorna, ti prego… “E battiti per il rispetto degli affetti, per tutti i sudditi dentro i ghetti buttati là, per finire tutte le guerre, per il riscatto degli imperfetti, con il pulsante del tuo cuore poter salire oltre il dolore, battiti battiti!!!! Perché dobbiamo vivere da vivi con l’anima tra i denti, che sia sconfitta o sia vittoria, in questa via dove si gioca la partita che noi combatteremo fino all’ultima vita, all’ultimo omino. Io sono con te, ovunque tu sia. “FORZA”…Domani non arriva mai..Il futuro inganna da lontano, più ti avvicini, più si allontana..Mi chiedo se lui in questo momento è in ascolto
(?) Se da qualche parte due occhi scrutassero questo lato della notte, immenso, infinito, se un dito indicasse nella mia direzione o un orecchio percepisse un suono, un segnale, un respiro lontano e indistinto, io non ho mai smesso di trasmettere e non smetterò perché lo so che mi puoi ascoltare, lo so!! Aspetto..un segno, un suono, un sogno… E’notte, è ora di dormire..Buona notte tex, Buona notte Ariel…