capitolo cinque

Ma cosa stava accadendo a Tex il cavaliere bianco e nero? Da tempo il Principe guerriero non dava più notizie di sé… Oramai la principessa Raggio di Sole era sempre più triste e incominciava a perdere le speranze:
”chissà il mio caro fratellino se tornerà a casa? Come faccio senza lui”……… Ariel invece si struggeva ogni giorno di più e tutte le sere stringendo il suo cuscino si chiedeva: “chissà se mi pensi?……seduto sul letto e se tieni stretta la tua vecchia spada e ci pensi un po’ a me”…. …….Ma facciamo un passo indietro: : Dopo aver accompagnato Ariel al Castello di Agordo, Tex, intraprese quell’ennesima missione;: aveva promesso
a se stesso che avrebbe ritrovato sua madre e suo padre il Re e la Regina
di Agordo e poi aveva giurato ad Esmeralda che, avrebbe portato con sé la magica ampolla con la quale avrebbe liberato Oltre delle nebbie……..non gli andava molto quest’ultima promessa ma si sa un Cavaliere deve sempre mantenere la parola data,guai non
si sarebbe mai potuto più specchiare in uno specchio che si invecchia.
……..ma che tempi erano quelli, purtroppo ora non ci sono più e intanto pensava a quando Arwen si recava da loro a trascorrere le vacanze estive: la loro cuginetta
era deliziosa e carina ed insieme a Raggio di Sole a volte si cacciava in qualche pasticcio e lui correva sempre ad aggiustare tutto……..si ricordò di
quando tirò su i calzoni troppo lunghi x andare a cercare fungi in un posto che sapeva solo lui…… mentre loro stavano rubando le pannocchie ad un contadino……”…presto presto nascondiamoci nel fieno………così non vi becca più……”…
e poi su dal metro a prendersi una pizza …………….Certo non era come quella dei ragazzi di Ancorassieme riunitosi per parlare un po’ del loro grande Mago…… “ma chi me l’aveva detto????”
Tex avanzava lentamente: una ferita terribile,inflitta in modo da farlo impazzire
dal dolore, tra sofferenze atroci, gli impediva di continuare la strada……………..
un teribile Goblin l’aveva sorpreso alle spalle……..peccato che da quando suo padre aveva litigato con suo cognato il Cavaliere Rosso le cose andavano davvero male………..”mi avrebbe potuto aiutare il vecchio “Samuel” il fedele paggio di mia zia la regina Ombretta:, esperto guaritore come faccio? la ferita potrebbe diventare
infetta”.e stremato si addormentò…………………………

Intanto al Miramare Yuri si stava divertendo un mondo nel castello diroccato: quelle quattro matte avevano messo da parte per il momento l’impegno di ricostruire il maniero e da quando il paggio Cucaio aveva portato loro la notizia del gran ballo, non pensavano altro che a provar vestiti,a litigare per quell’unica mal ridotta specchiera :Bolero aveva quasi estirpato tutte le sue magiche erbette dall’orto e non faceva altro che preparare maschere di
bellezza e pozioni dimagranti…”Ogni tanto Yuri guardava le camice silenziose, ombre di donne che si aggiustano le calze e baciano rossetti…”Yuri ridacchiava sottovoce, qualche ciabatta con tacchetto gli sarebbe senz’altro arrivata..………………………….Marlù si ostinava sempre a voler tenere in testa quel suo strano cappello………………Ed Esmeralda abituata ai sui bellissimi e raffinati abiti Celtici non si accontentava di quelli trovati nello scrigno…”uffa queste giacche colorate ai gusti misti….Ma dov’era finita la Fatina? Magari ci poteva un po’ aiutare o no?”
Ammalia pensava che forse era tornato il momento di ricominciare un po’
di palestra……….erano parecchi mesi che aveva sospeso i suoi esercizi di aerobica e
la pancetta cominciva a farsi vedere………….”Ragazze “ disse ad un certo punto….
“qui dobbiamo tirare fuori un po’ di magia…………………mi sa che non ne usciamo”…………………..

In verità a Yuri non dispiacieva di poter girare liberamente tra le stanze de castello………”..le donne si sa a volte rendono complicate le cose facili…….e poi non lo sanno che sono un esperto architetto……”…
Ma ogni tanto il suo spirito guerriero lo distoglievano da progetti e pro-memoria sul da farsi……….
E poi quella luna, quante volte.si sentiva catturato dalla sua magica luce……..”Sorella Luna solo tu
Sai, ,…………incrociai i suoi bellissimi occhi al suo risveglio” ed il pensiero di Ariel tele trasportata tra le sue braccia lo convinse ad intraprendere un altro viaggio: “Chissà andrò a curiosare un po’ in giro e se sarò fortunato la rivedrò:
incrocerò nuovamente il suo bellissimo sguardo……”……………………………
“Nuovo…………..un giorno nuovo…”…………..e canticchiando si mise in viaggio………… presto però la malinconia incominciò ad insinuarsi nel suo cuore…”Dopotutto quelle quattro pazzerelle gli facevano compagnia ed in un certo senso anche sorridere un po’,……erano diventate da poco tempo la sua Famiglia…………………………….
“Sotto questo cielo cupo…,brr…… Ma chi me l’ha fatta fare…e poi………non la vedrò” …. chiuse gli occhi un pensiero gli scorreva nella mente:
“mai più come te…nessun’altra mai……………perché dopo te io si che mi innamorai sempre più di te quanto tu non sai “ Fu allora che dall’alto scorse un cavaliere: era rannicchiato, :osservò che si lamentava , il corpo era piegato su se stesso e teneva una mano premuta sulla gamba per resistere al tremendo dolore. Tex , destatosi dal sofferente torpore. osservò Yuri che lo guardava con sospetto………..smise di gridare ed ora ansimava disperatamente.Tremava ma in qualche modo riuscì ad alzarsi da terra …in qualche modo riuscì a stare in piedi, poi inarcò la schiena in uno spasmo di dolore e si piegò di nuovo in avanti. Yuri decise di avvicinarsi,lo prese per una spalla :”chi sei ragazzo?” gli chiese Tex” Non hai colori a chi appartieni? Che abiti diversi non li ho mai visti neanche agli stallieri”” Mamma mia che caratterino,”pensò Yuri, e quella voce poi gli suonava familiare…..mah ! si chiese se fosse stato meglio lasciarlo lì….al suo destino…, dopotutto non era obbligato ad aiutare quell’altezzoso e scorbutico giovanotto…..passava lì per caso……e poi non lo conosceva nessuno: lui si era uomo di quei tempi il Cavaliere Giallo : un malefico sortilegio l’aveva condannato a questa doppia vita ma era anche bambino del futuro che chi sa come mai al Miramare aveva cominciato a crescere (forse in mezzo a quelle maghe pasticcione…)Fece per andarsene quando il cavaliere bianco e nero lo afferrò per un braccio:”aspetta ,scusami non mi lasciare ti prego sarò preda sicura di rapaci aiutami!!!!! Yury lo guardò dall’alto, sicuramente stava facendo un grosso sbaglio ma anche
se ragazzo del futuro nel suo cuore era rimasto il nobile cavaliere sempre pronto a battersi per le giuste cause ad aiutare tutti coloro che si trovavano in gravi difficoltà,a liberare Principesse prigioniere nelle torri a sconfiggere draghi e mostri tutti,parlavano di lui da contea a feudo da contrada in contrada poi scomparve tutti pensarono preda di qualche mostro. Aspetta,disse allora Yuri, almeno togliamo questa ferraglia dalla testa, quando si fece più vicino Tex prese a fissarlo negli occhi, gli tolse il suo elmo di ferro, poi passò delicatamente a togliergli la corazza, intanto Tex continuava a fissarlo in silenzio ;”mi ricorda qualcuno, questo ragazzino l’ho già visto”……pensava……. ecco, nobile Cavaliere bianco e nero,senza l’armatura sei vestito quasi come me………..ed un lieve sorriso gli illuminò il suo bel viso: “lo riconobbe subito: quello era il suo amico Tex…..l’intrigante impavido Tex, :erano così tanto diversi e così tanto amici ,
quando cavalcavano fianco a fianco non cera ragazza del borgo che potesse rimanere indifferente……i due ragazzi erano belli,coraggiosi
come poter resistere?Il suo primo impulso fu di abbracciarlo forte ma poi si disse:” no, meglio aspettare ed un beffardo sorriso gli si dipinse in volto.