DOMANDISSIMA!!!!!!!

Cara lolita,
A clà è una canzone che mi piace particolarmente per la musica e poesia che riesce a trasmettermi...Il bello sta nello scoprire che ognuno di noi la pensa in maniera diversa..Ci tengo in particolar modo a dirti cosa potrebbe significare per me e penso che la mia idea sia molto simile a ciò che altri hanno scritto prima di me.Ogni volta che ascolto una canzone mi piace immaginare una specie di scena su cui potrebbe svolgersi la "storia cantata"..In ogni canzone di claudio ho sempre ritrovato un pò di lui e un pò di me..ma a clà è quella che più di ogni altra canzone racconta ciò che claudio è stato e non è più, ciò che ha perso crescendo e ciò che ha trovato nelle sue tante esperienze di vita..Spesso mentre la ascolto mi viene in mente cluadio ormai grande che si vede in un riflesso allo specchio e che dagli occhi ormai stanchi e rugosi scorge una sfumatura, un flash, che lo riporta a ricordi passati, a palloncini volati,metafora di una vita che ormai con la stessa eleganza del volo di un palloncino sfuma col passare del tempo. Da bambini qualsiasi cosa ci rende felici, si riesce a "trovare tutto in niente"..poi crescnedo quell'ingenuità, quella sorpresa che accende gli occhietti piccoli e vispi scompare e lascia posto ai tanti problemi, alle tante delusioni..alla fine di un sogno e di una favola in cui c'erano re, regine, cavalli e cavalieri..e adesso c'è niente in tutto e nessun re...il viaggio di una vita comincia da quando si nasce e man mano procedendo a piccoli passi ognuno compie il suo percorso..a un certo punto ci si guarda indietro e ci si accorge che non si è più bambini, si prova nostalgia nei confronti di un tempo che non tornerà più, speranza inutile di poter tornare indietro "chissà se ci rivediamo a clà" e consapevolezza che in qualche modo questo ricordo faccia sorridere, magari tra le lacrime, pensando che non si è vissuto abbastanza..perchè c'è un viaggio che ognuno fa solo con sè...

un abbraccio
Mariangela