"Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. tu sei infinito. Questo a me piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu / Ma se io salgo su questa scaletta, e davanti a me /
Ma se io salgo su questa scaletta e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi / Milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa è la vera verità, che non finiscono mai e quella tastiera è infinita / Se quella tastiera è infinita, allora / Su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare. ti sei seduto su un seggiolino sbagliato:quello è il pianoforte su cui suona Dio /"
"Novecento" di Alessandro Baricco.
Un breve capolavoro da leggere tutto d'un fiato lasciandosi trasportare dalle emozioni e dall'immaginazione...
ve lo consiglio
Buona giornata!!!