Eccomi, ancora senza voce, a fare i miei commenti.
Generoso, questo è il termine che secondo me è più esplicativo di un Claudio che si dona tutto, anima e corpo, senza risparmiarsi in nulla, senza concedersi un attimo di pausa.
Io purtroppo sono capitata in un settore di morti viventi, che sbraitavano se provavo ad alzarmi a ballare. Alcuni brani intimisti anch'io li preferisco ascoltare seduta, ma come si fa a stare fermi durante Noi NO o Io sono qui ? mi son dovuta mettere sulla scaletta per scatenarmi un pò.
Mi è sembrato tutto perfetto, ma nessuna sorpresa perchè...grazie a voi...già sapevo tutto, e vi dirò che mi ha fatto impressione pensare che ogni gesto, ogni sculettamento, ogni mossetta era rigorosamente studiata e programmata in ogni preciso istante della rigorosa scaletta, e ciò che vedevo e sentivo io era esattamente identico a quello che avevate già visto e sentito voi a Genova, Milano , Firenze, etc. Forse deve per forza funzionare così, ma a me sarebbe piaciuto un minimo di improvvisazione, di spontaneità in più. E poi altra piccola critica: ci sono canzoni che per i loro testi non si possono abbreviare, o si fanno tutte o niente. Avrei preferito meno canzoni, ma cantate per intero, per gustarmi al massimo le emozioni. E poi c'è stata, secondo me, qualche forzatura, nell'inserire alcuni brani nei" quatto elementi" ( I vecchi riferiti alla Terra ? ). Ma sono solo sottigliezze. Ho trascorso comunque tre ore stupefacenti, e lo adoro sempre più.
Gli ho fatto recapitare, tramite Fabione, una mini confezione di Lindor fondentissimi (ho la presunzione di conoscere anche i suoi gusti) insieme alla nostra foto insieme e il mio autografo, visto che il suo ce l'ho. Chissà che la cosa gli abbia regalato un sorriso!!!
Ora basta, chiudo e vi rinnovo i miei auguri di Buone, anzi Ottime Feste!!!
Ciao Izia, sono stata felice di conoscerti e spero di rivederti presto.
non voglio andare in paradiso se non si vede il mare