Grazie Sara, sei sempre molto gentile.
Qui finisce la mia esperienza poetica... ma più che poesia... è stato per me volere imprimere sulla carta l'emozione che la mia anima stava vivendo in quel momento e come potrai notare i miei versi sono tutti datati 2004.
Oggi quell'emozione è ancora viva in me. Buttando ancora nero su bianco rischierei di essere ripetitivo e noioso.
(l'ho detto che sono discontinuo
)
Oggi parlavo con la persona che amo e discutendo sulle capacità riflessive che le forti emozioni generano, eravamo concordi sul fatto che le poesie, i versi più belli scritti dai grandi poeti, sono sempre quelli sofferti di un amore non corrisposto o comunque nati dalle esperienze sofferte.
Io ho avuto la fortuna di avere un amore grande nel sentiero della mia vita.
Metto qui sotto i miei ultimi due versi, sofferti, non di un amore non corrisposto, ma ugualmente sofferti...
A MASSIMO
Non è servita
la tua grande voglia di vivere,
ad evitare che il filo della tua vita
si rompesse.
Prima che ti potessi accorgere,
hai portato nella terra
tutti i tuoi sogni.
(Luglio 1985)
A UN AMICO
Vorrei urlare al mondo la mia rabbia,
vorrei urlare al mondo la mia sofferenza,
vorrei urlare al mondo il mio dolore,
a questo mondo così immenso e bello
e al tempo stesso crudele.
Vorrei che il bianco diventasse nero
e il nero diventasse bianco
Dio come lo vorrei!!!
Se potessi, Dio come lo farei!!!
(Novembre 2001)
Ciao mio Dolce Tormento... sei il dono più bello che il destino poteva farmi incrociare nella vita... tienimi con te... sempre!
[Modificato da Tienimi-con-te 06/09/2005 22.59]