Emozioni e ...

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giornidineve
00giovedì 29 novembre 2007 21:09
Che vuoi che sia...se t'ho aspettato tanto Mia Martini

La gente del mercato
lo sguardo di un soldato
un sole mio privato
e gonfio il seno perchè fa meno male
e la marea risale
tutto è così normale
ti rassicura la vita col suo rumore
è bello fermarsi a dire due parole
sorrido perchè un sorriso mi da calore
sorpresa perchè
non c'era più sorriso in me.
Ma la vita va
semplicemente come sempre va
l'istinto vive per me
che vivo senza di te
la vita va la vita va
naturalmente come sempre va
le porte aperte m’invitano a entrare
il futuro ha bisogno d'amare
che vuoi che sia
se ho ancora un pò di nostalgia.
Che vuoi che sia se t'ho aspettato tanto
che vuoi che sia non saprai mai se ho pianto
che vuoi che sia strette intorno a me solo le mie braccia
ma con gli altri mai, niente scene mai, è salva la mia faccia
e un giorno dirò il tuo nome senza esitare
che vuoi che sia, che vuoi che sia se ho ancora un pò di
nostalgia.
Ma la vita va
va bene o più semplicemente va
l'istinto vive per me che vivo senza di te
la vita va la vita va
va bene o meglio solamente va
se non è onesto sprecare il dolore
l'importante è non perdere il cuore
che vuoi che sia
se ho ancora tanta nostalgia.

giornidineve
00venerdì 30 novembre 2007 21:01
Herman Hesse

So quello che dirmi
vorresti in quest'ora...
Non dirlo!
Guarda laggiù il fondo dello stagno
che si fa cupo
e come si rincorrono le nuvole
specchianti sul velluto nero...
Non dirlo!
Questa è una mala notte.
Lo so,
in quest'ora infuria
nel profondo del tuo petto
tutto ciò che ti preme.
Non chiedere!
Sulla tua bocca indugia
ancora la parola che ci fa infelici...
Non dirla!
Questa è una mala notte.
Me lo dirai domani.
Non lo sappiamo,
chissà forse
domani tutto sarà miracolosamente facile
ciò che oggi nessun cuore può sopportare,
ciò che oggi mi rende tanto infelice.
Non chiedere!
Questa è una mala notte.

giornidineve
00lunedì 3 dicembre 2007 07:13
STELLA Lucio Dalla

Stella, fammi scrivere parole
che la mia bocca non sa dire
Stella, luminosa come il sole
corri in fretta sul mio cuore
non farmelo morire

Stella scrivi tutto il mio dolore
con l'inchiostro che ha sporcato
questa notte senza amore
Nero cielo di una notte dammi luce e tenerezza
Fai brillare la tua stella proprio sulla mia terrazza

Stella stella
Stella stella

Fogli che cadono come la neve
treni che viaggiano oltre le stelle
ho preparato le valigie con il mio cuore
le chiavi stella portale tu

Stella scendi giù, vienimi vicino
entra dalla finestra, infilati nel mio taschino
specchiati nel comodino della mia camera da letto
io sarò lì dietro alla tenda in silenzio che ti aspetto
che ti aspetto, che ti aspetto

Stella, stella bella del mattino
scendi in fretta che è già l'alba
scendi negli occhi di un bambino
stella solitaria in mezzo al cielo nero come una lavagna
dammi luce e quell'amore che mi asciuga e mi ribagna
nel domani di questa notte nostalgica malinconia
parole scivolano dal mio cuore cadono sopra un foglio
fischia un treno che arriva alla stazione
ho quasi finito la mia canzone

Stella stella
Stella stella
Stella stella
Stella stella

Stella questa sono le parole che la bocca non sapeva dire
stella tra miliardi di persone forse non mi puoi sentire
stella guarda com'è alto il sole
ti si sciolgon le parole
e ho l'inchiostro che sta per finire
Stella ci vediamo un'altra notte
c'è già gente per le strade
adesso corri… vai a dormire.

Stella stella
Stella stella
Stella stella
Stella stella

giornidineve
00lunedì 3 dicembre 2007 21:22
Chissà se lo sai Lucio Dalla

Ti ho guardata e per il momento
non esistono due occhi come i tuoi
così neri così soli
che se mi guardi ancora e non li muovi
diventan belli anche i miei

e si capisce da come ridi
che fai finta che non capisci, non vuoi guai
ma ti giuro che per quella bocca
che se ti guardo diventa rossa, morirei

Ma chissà se lo sai
ma chissà se lo sai
forse tu non lo sai
no, tu non lo sai

Così parliamo delle distanze
e del cielo e di dove andrà a dormire la luna
quando esce il sole
chissà com'era la terra prima che ci fosse l'amore
sotto quale stella tra mille anni
se ci sarà una stella
ci si potrà abbracciare

Poi la notte col suo silenzio regolare
quel silenzio che a volte sembra la morte
mi dà il coraggio di parlare
e di dirti tranquillamente
di dirtelo finalmente che ti amo
e che di amarti non smetterò mai
così adesso lo sai, così adesso lo sai...



giornidineve
00mercoledì 5 dicembre 2007 07:09
Occhi neri Fiorella Mannoia


Occhi neri occhi neri
assoluti e sinceri
occhi amati e sognati
occhi desiderati
La bellezza è cattiva
la mia strada non ci arriva
e il mio amore non sa perché
Occhi neri e distanti
calamita e diamanti
occhi belli e impazienti
due sparvieri vibranti
Che ti lasciano muto
tramortito, seduto
e non riesci a capire perché
Occhi senza ritorno se ne va un altro giorno
occhi senza parole io li guardo passare
finirà questa neve questo inverno sarà breve
e il coraggio magari verrà
Occhi neri occhi neri
assoluti e sinceri
occhi attesi e cercati
occhi sconsiderati
La bellezza è cattiva
la mia mano non ci arriva
ed io ancora non so bene perché
Occhi senza ritorno è arrivato il mio giorno
occhi senza parole io non so più aspettare
scioglierò questa neve questo aprile sarà breve
e il mio amore lo ricorderà
Scioglierò questa neve il dolore sarà lieve
e il mio amore lo ricorderà
Scioglierò questa neve il dolore sarà lieve
e il mio amore mi ringrazierà



giornidineve
00mercoledì 5 dicembre 2007 14:53
Ode al giorno felice Pablo Neruda


Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

Camminando,dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.

Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto,
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché si,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te,con la tua bocca,
essere felice.

Pablo Neruda


giornidineve
00giovedì 6 dicembre 2007 07:09
Il bacio sulla bocca I vano Fossati

Bella,che ci importa del mondo
verremo perdonati te lo dico io
da un bacio sulla bocca un giorno o l'altro.

Ti sembra tutto visto tutto già fatto
tutto quell'avvenire già avvenuto
scritto, corretto e interpretato
da altri meglio che da te.

Bella, non ho mica vent'anni
ne ho molti di meno
e questo vuol dire (capirai)
responsabilità
perciò…

Volami addosso se questo è un valzer
volami addosso qualunque cosa sia
abbraccia la mia giacca sotto il glicine
e fammi correre
inciampa piuttosto che tacere
e domanda piuttosto che aspettare.

Stancami
e parlami
abbracciami
guarda dietro le mie spalle
poi racconta
e spiegami
tutto questo tempo nuovo
che arriva con te.

Mi vedi pulito pettinato
ho proprio l'aria di un campo rifiorito
e tu sei il genio scaltro della bellezza
che il tempo non sfiora
ah, eccolo il quadro dei due vecchi pazzi
sul ciglio del prato di cicale
con l'orchestra che suona fili d'erba
e fisarmoniche (ti dico).

Bella,
che ci importa del mondo.

Stancami
e parlami
abbracciami
fruga dentro le mie tasche
poi perdonami
sorridi
guarda questo tempo
che arriva con te
guarda quanto tempo
arriva con te.

giornidineve
00giovedì 6 dicembre 2007 20:23
L'angelo e la pazienza Ivano Fossati

Con rose di Normandia
o con fiori di ferrovia
aggancia quel bell'angelo
prima che voli via
però madre che spavento
però madre che tormento
sognare nudi e crudi
in mezzo a questo via vai
che c'è una femmina in Buenos Aires
con gli occhi che fan moneta
e con l'anima sta inquieta
e più lontana che può
è un desiderio qui in casa mia
tutto bagnato dal dolore
e dopo centomila ore
non c'è un minuto di più

L'amore va consumato va
l'amore va accontentato va
la voglia e l'innocenza
faranno come si può
l'amore va trasudato va
l'amore va comandato va
l'angelo e la pazienza
s'accordano come si può

Io non ti voglio parlare, parlare ma
fra le ginocchia salire
Io non ti voglio sfiorare, sfiorare
io ti voglio amare

Con rose di Normandia
o con fiori di gelosia
blocca quel tuo angelo
prima che corra via

L'amore va consumato va
l'amore raccomandato va
la voglia e l'innocenza
faranno come si può
l'amore va rispettato va
l'amore va rammendato va
l'angelo e la pazienza
s'accordano come si può

Io non ti voglio parlare, parlare ma
fra le ginocchia salire
Io non ti voglio sfiorare, sfiorare
io ti voglio amare

C'è un trionfo di stendardi
dove termina il dolore
e dopo centomila ore
non c'è un minuto di più

È una strada lastricata, amore
dove passa l'innocenza
e dopo noi che siamo senza
poi l'angelo senza di noi.

giornidineve
00martedì 11 dicembre 2007 08:39
Niente trucco stasera Renato Zero

Niente trucco, per me,
Via le luci, stasera…
Che a guardarti, negli occhi,
Sia la faccia, mia vera!

Niente trucco, per me,
Perché tu, creda, ancora…
Che quest’uomo, sia un uomo…
Non la tua bestia rara!
Ti ho cercato…
Ti ho inventato…
Divertito, amato!
E vestito, da Pierrot,
Ho riso e pianto, più di un po’!
E ho cantato,
Ed ho pregato,
E il mondo, ho dissacrato!
Quante volte, invano, io…
Ho nominato Dio!
Niente trucco, perché,
Non sia il gioco, di un’ora…
Sai che ho anch’io, la mia storia!
Sia la vita, la scena!
Niente trucco… E ad esser ricco,
Non compri un sentimento!
Chi fa miracoli è lassù…
Non sono il Cristo, che vuoi tu!
Io senza te, son niente!
Fermare il tempo, non so, io…
Il tuo destino è pure il mio!!!
Non basta, una canzone…
Qualunque trucco, sbiadirà,
La mia canzone, resterà.

giornidineve
00mercoledì 12 dicembre 2007 07:31
L'amante Ivano Fossati


Arido sono amante amato
il viso non l'ho più, m'è cascato
una fulgida notte
di casino
ho costole divaricate
disossate
sono tutte corde della mia arpa
cupi tamburi battono le reni

Ho acqua agli occhi benedetto iddio
e fremiti alle dita
ho muscoli da uomo
e muscoli da cane
ho corda al collo
anima mia
e trappole alla vita
ho pensieri da uomo
e pensieri da cane
specialmente da cane

Lupo mi sono fatto invece
così ebbi salvo il pasto
tradito il mio destino
che niente era garantito
se non che il tempo e chi lo serve
ha bocca più grande e feroce
della mia
povera bestia cattiva
non abbastanza cattiva

Caro amore io t'ho visto arrivare
fra le gambe delle donne arroventare
come il metallo nero
di un motore
Caro amore io t'ho visto arrivare
fra le gambe delle donne arroventare
come il metallo nero
di un motore

Mi sono sentito mancare e tossire
e t'ho sorpreso a cercarmi e ritornare
Dio, se t'ho sentito frusciare
strisciare e rovesciare
io t'ho guardato abbatterti e salire
e accenderti finalmente
come le luci di un ponte
in mezzo all'estate
in mezzo all'estate

Arido sono e dimenticato
amante amato

Caro amore io t'ho visto arrivare
fra le gambe delle donne arroventare
come il metallo nero
di un motore
Caro amore io t'ho visto arrivare
le gambe delle donne arroventare
come il metallo nero
di un motore

Caro amore io t'ho visto arrivare
Caro amore io t'ho visto arrivare
Caro amore io t'ho visto arrivare
Caro amore io t'ho visto arrivare

Arido sono e dimenticato
amante amato.
giornidineve
00giovedì 13 dicembre 2007 21:05
L'assenza Fiorella Mannoia


Sarai distante o sarai vicino
sarai più vecchio o più ragazzino
starai contento o proverai dolore
starai più al freddo o starai più al sole
Conosco un posto dove puoi tornare
conosco un cuore dove attraccare
Se chiamo forte potrai sentire
se credi agli occhi potrai vedere
c'è un desiderio da attraversare
e un magro sogno da decifrare
Conosco un posto dove puoi tornare
conosco un cuore dove attraccare
Piovono petali di girasole
sulla ferocia dell'assenza
la solitudine non ha odore
ed il coraggio è un'antica danza
Tu segui i passi di questo aspettare
tu segui il senso del tuo cercare
C'è solo un posto dove puoi tornare
c'è solo un cuore dove puoi stare [SM=g1399185]


giornidineve
00sabato 15 dicembre 2007 14:29
Castelli di rabbia Baricco


C'erano cose che uno qualunque avrebbe tranquillamente guardato,
magari ne sarebbe stato anche un po' colpito, magari si fermava anche un attimo,
ma poi era in fondo una cosa come le altre, ordinatamente in fila come le altre.
Ma per lui quelle stesse cose erano prodigi, esplodevano come incantesimi, diventavano visioni.
Poteva essere la partenza di una corsa di cavalli, ma poteva anche essere semplicemente
un improvviso colpo di vento, la risata sul volto di qualcuno, il bordo d'oro di un piatto, o un niente...
La vita faceva una mossa: e la meraviglia si impadroniva di lui.

giornidineve
00domenica 16 dicembre 2007 10:57
Processo a me stessa Anna Oxa


Spuntava la primizia dei tuoi seni
come in mare due punte di scoglio
li hai messi nelle mani di chi afferra
concessi come l'uva nella bocca.
Tu sei il limite di chi cerca la terra
tu sei il limite di chi ti tocca
tu sei l'antipatica e la bella
sei quasi nuda ossia vestita quasi
ma spogliata diventi un quesito
per chi ti abbraccia come un suo vestito
e 'non ho niente' dici 'non ho niente'
tutti pensano che non hai niente addosso
dici 'vero ma quel che posso
il mio sentimento e niente addosso'
Tu sei il tuo processo ad ogni passo
ad ogni passo come se ballassi.
Tu sei la confessione ad ogni canto
e geme il godimento e gode il pianto.
Crediamo di creare i sentimenti
li leghiamo ai piaceri e ai tormenti
li diciamo coi sospiri e coi lamenti
li giuriamo come se non fosse vero
che noi proviamo quello che proviamo.
Li vogliamo assurdi come fantasie
li vogliamo credibili ma li diciamo
con parole incredibili
e gli diamo una ragione col cuore in mano
li vogliamo capire e non li capiamo
e cosi' li soffochiamo con quelli che
noi crediamo sentimenti.
Spuntava la primizia dei miei seni
come in mare due punte di scoglio
li ho messi nelle mani di chi afferra,
concessi come l'uva nella bocca.
Io sono il limite di chi cerca la terra
io sono il limite di chi mi tocca
io sono l'antipatica e la bella
io sono il mio processo ad ogni passo
la confessione di un mio gesto e' un ballo
io sono il mio processo ad alta voce
e, se confesso che respiro, io canto
facciamo un gioco bello come il mare
sono io mi faccio attraversare.
Il corpo nudo un limite del mondo
si muove come l'acqua con i fianchi
si muove da vicino all'infinito
il tempo come leggere la sabbia
e noi pensiamo ai passi che lasciamo
ma l'orma dell'amore la ignoriamo
ci solleviamo, andiamo via di là
lasciando un vuoto di felicità.

giornidineve
00lunedì 17 dicembre 2007 14:58
Un senso Vasco Rossi
Voglio trovare un senso a questa sera
Anche se questa sera un senso non ce l'ha

Voglio trovare un senso a questa vita
Anche se questa vita un senso non ce l'ha

Voglio trovare un senso a questa storia
Anche se questa storia un senso non ce l'ha

Voglio trovare un senso a questa voglia
Anche se questa voglia un senso non ce l'ha

Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà...
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...

Voglio trovare un senso a questa situazione
Anche se questa situazione un senso non ce l'ha

Voglio trovare un senso a questa condizione
Anche se questa condizione un senso non ce l'ha

Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...
Domani un altro giorno... ormai è qua!

Voglio trovare un senso a tante cose
Anche se tante cose un senso non ce l'ha

giornidineve
00martedì 18 dicembre 2007 21:56
A Domani Claudio Baglioni


Tu sei la stella
che vaga e invaghisce
signora di poesia
tu sei il rimpianto
che dura e indurisce
sorella di nostalgia
tu sei il rimorso
che incolpa e colpisce
angelo di carestia
tu sei il ricordo
che sfioro e sfiorisce
mentre la sera va via
Domani che ne e' di te
degli occhi grigi di nuvole
prodighi di prodigi
in fondo agli occhi miei
mi guardo e tu ci sei
tu sei il mio tempo
che impazza e impazzisce
compagna di prigionia
tu sei il mio viaggio
che impara e impaurisce
regina di fantasia
tu sei il pensiero
che passa e appassisce
madre di malinconia
tu sei il futuro
a cui sparo e sparisce
quando la notte va via
Domani sarai con me
perchè ha finito di piovere
se ogni attimo infinito
che ho avuto dopo te
io lo chiamai
Domani non c'eri piu'
eri gia' Ieri
memorie pensieri piu' vecchi tu
dove sei
perch'io ti chiami Oggi
perchè tu torni a me
perchè io torni a te
a Domani
a Domani
a Domani


giornidineve
00mercoledì 19 dicembre 2007 20:56
Cara Lucio Dalla


Cosa ho davanti, non riesco più a parlare
dimmi cosa ti piace, non riesco a capire, dove vorresti andare
vuoi andare a dormire.
Quanti capelli che hai, non si riesce a contare
sposta la bottiglia e lasciami guardare
se di tanti capelli, ci si può fidare.

Conosco un posto nel mio cuore
dove tira sempre il vento
per i tuoi pochi anni e per i miei che sono cento
non c'è niente da capire, basta sedersi ed ascoltare.
Perché ho scritto una canzone per ogni pentimento
e debbo stare attento a non cadere nel vino
o finir dentro ai tuoi occhi, se mi vieni più vicino.........

La notte ha il suo profumo e puoi cascarci dentro
che non ti vede nessuno
ma per uno come me, poveretto, che voleva prenderti per mano
e cascare dentro un letto.....
che pena...che nostalgia
non guardarti negli occhi e dirti un'altra bugia
A..Almeno non ti avessi incontrato
io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato.

Tu corri dietro al vento e sembri una farfalla
e con quanto sentimento ti blocchi e guardi la mia spalla
se hai paura a andar lontano, puoi volarmi nella mano
ma so già cosa pensi, tu vorresti partire
come se andare lontano fosse uguale a morire
e non c'e' niente di strano ma non posso venire

Così come una farfalla ti sei alzata per scappare
ma ricorda che a quel muro ti avrei potuta inchiodare
se non fossi uscito fuori per provare anch'io a volare
e la notte cominciava a gelare la mia pelle
una notte madre che cercava di contare le sue stelle
io li sotto ero uno sputo e ho detto "OLE'" sono perduto.

La notte sta morendo
ed e' cretino cercare di fermare le lacrime ridendo
ma per uno come me l' ho gia detto
che voleva prenderti per mano e volare sopra un tetto.

Lontano si ferma un treno
ma che bella mattina, il cielo e' sereno
Buonanotte, anima mia
adesso spengo la luce e così sia.



giornidineve
00sabato 22 dicembre 2007 12:23
Vivere forte Elisa e Avion Travel

Fare l'amore proprio con te
è un'occasione rara che
non capita poi mai
fra tante cose e il resto poi..

Poi lentamente ti spoglierai
guardando fuori il tempo che
ci agita così
come le foglie, vieni qui..

Vivere forte, morire un po' vivendo
è quello che mi hai chiesto,
ridendo un po' piangendo
perciò me l'hai promesso
se tutto sta finendo..
...non lo nasconderai...

Scopriamo un po' di te e di me
quello che non si è detto mai
io ci scommetterei che
non saranno solo guai

Poi dolcemente ti toccherò
come una cosa rara che
mi agita perchè solo con te
mi sembra che..

Vivere forte, morire un po' vivendo
è quello che mi dai,
ridendo un po' piangendo
perciò me l'hai promesso
se tutto sta finendo
...non lo nasconderai...

Vivere forte, morire un po' vivendo
è quello che mi dai,
ridendo un po' piangendo
perciò me l'hai promesso
se tutto sta finendo
...non lo nasconderai...
non lo nasconderai..
no, no, no, no, non lo nasconderai
no, no, no, no, non lo nasconderai...

giornidineve
00martedì 25 dicembre 2007 21:11
Angels Robbie Williams

I sit and wait
Does an angel contemplate my fate
And do they know
The places where we go
When we're grey and old
'cause I have been told
That salvation lets their wings unfold
So when I'm lying in my bed
Thoughts running through my head
And I feel that love is dead
I'm loving angels instead

And through it all
she offers me protection
A lot of love and affection
Whether I'm right or wrong
And down the waterfall
Wherever it may take me
I know that life won't break me
When I come to call
she won't forsake me
I'm loving angels instead

When I'm feeling weak
And my pain walks down a one way street
I look above
And I know I'll always be blessed with love
And as the feeling grows
She breathes flesh to my bones
And when love is dead
I'm loving angels instead

And through it all
she offers me protection
A lot of love and affection
Whether I'm right or wrong
And down the waterfall
Wherever it may take me
I know that life won't break me
When I come to call
she won't forsake me
I'm loving angels instead


Demoni.Angeli andati a male.Però bellissimi [SM=g1399185]
giornidineve
00mercoledì 26 dicembre 2007 16:36
Quella vita che fu tenuta a freno E. Dickinson

Quella vita che fu tenuta a freno
troppo stretta e si libera,
correrà poi per sempre, con un cauto
sguardo indietro e paura delle briglie.
Il cavallo che fiuta l'erba viva
e a cui sorride il pascolo
sarà ripreso solo a fucilate,
se si potrà riprenderlo.
giornidineve
00mercoledì 26 dicembre 2007 16:41
Alcuni dicono che E.Dickinson

Alcuni dicono che
quando è detta,
la parola muore.
Io dico invece che
proprio quel giorno
comincia a vivere
[SM=g1399185] [SM=g1399185]
giornidineve
00venerdì 28 dicembre 2007 15:33
FORTUNA Renato Zero

Di troppo amore si impazzisce se mai…
Se mai d’amore ti ubriacherai.
…Ride il demonio delle tue virtù,
Se scopre che a letto, il demonio, sei tu.
Come mai, godi e poi… scompari?
La verità, in una sporca bugia,
Volevi il corpo e non la mente mia!
Anche il coraggio ti può dire di no…
Io, un’abitudine, no!
Un’abitudine, no!
Io finirei…fra i sensi tuoi, mi perderei!!!
Lasciami qui! Lasciami qui! Lasciami qui!
Lasciami ai voli miei!
…Aspetterò, aspetterò, aspetterò…
Finché tu dirai no:
No, ha chi di vivere ha paura!
No, a chi amerà una volta sola!
Fortuna, c’era atmosfera!
Fortuna, fu una pazzia…Fortuna!
Fortuna io ci credevo!
...E mentre nascevo,
Io stavo morendo, ma non mi arrendevo!
Porta via l tempo, tutto quello che sa…
Quel po' di orgoglio, la mia volontà…
Catene d’oro ai desideri che ho, per ritrovare un uomo o la sua ombra, non so!
Come mai, mi maledici e poi, rimani?
Lasciami qui! Lasciami qui! Lasciami qui!
Lascia che sia così
Aspetterò, aspetterò, aspetterò…
Finché tu dirai no!
No! Se non conosci i sentimenti…
No! Se mi regali i tuoi rimpianti!
Fortuna è ridere Ancora,
Mentre tu te ne vai… Fortuna!
Fortuna? Quale fortuna!?!?
Tenersi le mani,
E giurare che poi saremmo arrivati a domani!!!
Lasciami qui!
Lasciami qui! Lasciami qui!
Magari è giusto così!!!
Un’abitudine, no! Un’abitudine No!!!
Fortuna, che tu eri vera…
Fortuna fu una pazzia. Fortuna!
Sicuro! Sicuro!!!
Io resterò ancora in piedi lo giuro!!!
Fortuna!!!


giornidineve
00sabato 29 dicembre 2007 12:38
Carte da decifrare Ivano Fossati


L'amore è tutto carte da decifrare
e lunghe notti e giorni per imparare
io se avessi una penna ti scriverei
se avessi più fantasia ti disegnerei
su fogli di cristallo da frantumare

E guai se avessi un coltello per tagliare
ma se avessi più giudizio non lo negherei
che se avessi casa ti riceverei
che se facesse pioggia ti riparerei
che se facesse ombra ti ci nasconderei

Se fossi un vero viaggiatore t'avrei già incontrata
e ad ogni nuovo incrocio mille volte salutata
se fossi un guardiano ti guarderei
se fossi un cacciatore non ti caccerei
se fossi un sacerdote come un'orazione
con la lingua tra i denti ti pronuncerei
se fossi un sacerdote come un salmo segreto
con le mani sulla bocca ti canterei

Se avessi braccia migliori ti costringerei
se avessi labbra migliori ti abbatterei
se avessi buona la bocca ti parlerei
se avessi buone le parole ti fermerei
ad un angolo di strada io ti fermerei
ad una croce qualunque ti inchioderei

E invece come un ladro come un assassino
vengo di giorno ad accostare il tuo cammino
per rubarti il passo, il passo e la figura
e amarli di notte quando il sonno dura
e amarti per ore, ore, ore
e ucciderti all'alba di altro amore
e amarti per ore, ore, ore
e ucciderti all'alba di altro amore

Perché l'amore è carte da decifrare
e lunghe notti e giorni da calcolare
se l'amore è tutto segni da indovinare

Perdona
se non ho avuto il tempo di imparare
se io non ho avuto il tempo
di imparare.

giornidineve
00lunedì 31 dicembre 2007 17:52
MOTEL Renato Zero

Seduta qui vicino a me
ed una sigaretta viene
e un altra va.
Nervoso no, soltanto un po
quel tanto che precede
i nostri incontri
e dopo passera'.
Un bacio e tu
ritorni tu.
E l'auto va negli occhi tuoi
case ed alberi si inseguono
ma ma ci siamo ormai
noi due noi due
e il nostro solito rifugio
in quel motel
una stanza buia per vivere
questo nostro amore
grande piu' di noi.
Qui siamo entrati cosi'
siamo usciti così
come due senza nome
qui,
qui ci accorgiamo che ormai
c'e' qualcosa di noi
un motivo per vivere
noi due noi due
un corpo e un'anima approdati
in quel motel
due lenzuola stinte
e un letto che
sono broccati e argento
quando stai con me.
Qui ci accorgiamo che ormai
c'e' qualcosa di noi
un motivo per vivere
qui qui che m'importa se c'e'
solo un vecchio motel
con le insegne gia' spente
qui
tu sei mia.

giornidineve
00martedì 1 gennaio 2008 16:38
L'amore con l'amore si paga Fiorella Mannoia

L'amore con l'amore si paga
l'amore con l'amore si paga
l'amore con l'amore si paga
l'amore con l'amore

Ho lacrime da donna
cosmetiche e severe
e lacrime da uomo
profonde e non meno sincere

E continuo a bussare alla porta di Dio
e continuo a bussare alla porta di Dio
a passo di cane alla porta di Dio
a passo di cane alla porta di Dio

Chi non ha scarpe non ha ragione mai
chi non ha scarpe non ha padroni rispondo io
chi non ha scarpe non ha scarpe allora
chi non ha scarpe non ha scarpe

Vengo a vedere per l'ultima volta
il mio grande amore
vengo a trovare per l'ultima volta
il mio compositore
cuore di latta che non hai fatto che guai
cuore meschino che non hai fatto che guai

Col mio sguardo diritto
e i miei occhi speciali
come una vedova di vent'anni che vuole sapere
una puttana di trent'anni che vuole vedere
all'estremo limite del vero
all'estremo limite del vero c'è

Che l'amore con l'amore si paga
che l'amore con l'amore si paga
l'amore con l'amore si paga
l'amore con l'amore

O Capitano Mio Capitano
anche se il viaggio è finito
sento ancora tempesta annunciare
e le donne esultare
le campane suonare
e altre inutili parole d'amore

O Capitano Mio Capitano
è che non posso lasciare
che nemmeno un sogno scivoli via
sotto nuove bandiere
ancora giorni e sere
per il tempo che ha l'anima mia
e per me

Orecchie d'asino
in questo entroterra umido
vince chi dimentica
vince chi dimentica

L'innamorato perpetuo
scrive la sua ultima lettera alla luna
dall'orizzonte degli eventi
fa l'elogio del peccato e del peccatore
quante inutili parole d'amore
quante inutili parole
quante inutili parole d'amore
quante inutili parole

E l'amore con l'amore si paga
e l'amore con l'amore si paga
l'amore con l'amore si paga
l'amore con l'amore

Ho lacrime da donna
cosmetiche e severe
e lacrime da uomo
d'amore, direi

Io continuo a bussare alla porta di Dio
e continuo a bussare alla porta di Dio


giornidineve
00mercoledì 2 gennaio 2008 19:01
Mimì sarà Francesco de Gregori

Sarà che tutta la vita è una strada con molti tornanti,
e che i cani ci girano intorno con le bocche fumanti,
che se provano noia o tristezza o dolore o amore non so.
Sarà che un giorno si presenta l'inverno e ti piega i ginocchi,
e tu ti affacci da dietro quei vetri che sono i tuoi occhi,
e non vedi più niente, e più niente ti vede e più niente ti tocca.
Sarà che io col mio ago ci attacco la sera alla notte,
e nella vita ne ho viste e ne ho prese e ne ho date di botte,
che nemmeno mi fanno più male e nemmeno mi bruciano più.
Dentro al mio cuore di muro e metallo dentro la mia cassaforte,
dentro la mia collezione di amori con le gambe corte,
ed ognuno c'ha un numero e sopra ognuno una croce,
ma va bene lo stesso, va bene così.
Chiamatemi Mimì, chiamatemi Mimì.


Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri,
c'è Mimì che cammina sul ponte per mano alla figlia
e che guardano giù.
Per la vita che ho avuto e la vita che ho dato, per i miei occhiali neri,
per spiegare alla figlia che domani va meglio, che vedrai, cambierà.
Come passa quest'acqua di fiume che sembra che è ferma,
ma hai voglia se va, come Mimì che cammina per mano alla figlia,
chissà dove va.
Sarà che tutta la vita è una strada e la vedi tornare,
come la lacrime tornano agli occhi e ti fanno più male,
e nessuno ti vede, e nessuno ti vuole per quello che sei.
Sarà che i cani stanotte alla porta li sento abbaiare,
sarà che sopra al tuo cuore c'è scritto "Vietato passare",
il tuo amore è un segreto, il tuo cuore è un divieto,
personale al completo, e va bene così.
Chiamatemi Mimì, chiamatemi Mimì.


Per i miei occhi neri e i capelli e i miei neri pensieri,
c'è Mimì che cammina sul ponte per mano alla figlia
e che guardano giù.
Per la vita che ho avuto e la vita che ho dato, per i miei occhiali neri,
per spiegare alla figlia che domani va meglio, che vedrai, cambierà.
Come passa quest'acqua di fiume che sembra che è ferma,
ma hai voglia se va, come Mimì che cammina per mano alla figlia,
chissà dove va.


giornidineve
00mercoledì 2 gennaio 2008 21:50
Love is a losing game Amy Winehouse

For you I was a flame
Love is a losing game
Five story fire as you came
Love is a losing game

Why do I wish I never played
Oh what a mess we made
And now the final frame
Love is a losing game

Played out by the band
Love is a losing hand
More than I could stand
Love is a losing hand

Self professed... profound
Till the chips were down
...know you're a gambling man
Love is a losing hand

Though I'm rather blind
Love is a fate resigned
Memories mar my mind
Love is a fate resigned

Over futile odds
And laughed at by the gods
And now the final frame
Love is a losing game


giornidineve
00sabato 5 gennaio 2008 14:13
Un passo indietro Negramaro



Un passo indietro ed io già so
di avere torto e non ho più le parole
che muovano il sole

Un passo avanti e il cielo è blue
e tutto il resto non pesa più
come queste tue parole che si muovono sole

Come sempre sei nell'aria sei
tu aria vuoi e mi uccidi
Come sempre sei nell'aria sei
tu aria dai e mi uccidi
Tu come aria in vena sei

Un passo indietro ed ora tu, tu non ridi più
e tra le mani aria stringi
e non trovi le parole
e ci riprovi ancora a muovermi il sole
Ancora un passo un altro ancora

Un passo avanti ed ora io, io non parlo più
e tra le mani, mani stringo
a che servon le parole
amore dai, dai, dai muovimi il sole

Perchè sei nell'aria sei
tu che aria vuoi
ma che aria dai se poi mi uccidi

Tu che aria sei
ma che aria vuoi
tu che aria dai se poi mi uccidi
tu come aria in vena sei

Un passo indietro ed io
Un passo avanti e tu
Un passo avanti e noi, noi, noi

giornidineve
00mercoledì 9 gennaio 2008 15:56
LUNA Gianni Togni


E guardo il mondo da un oblo'
mi annoio un po'
passo le notti a camminare
dentro un metro'
sembro uscito da un romanzo giallo
ma cambiero' si cambiero'
Gettano arance da un balcone
così non va
tiro due calci ad un pallone
e poi chissa'
non sono ancora diventato matto
qualcosa faro' ma adesso no Luna
Luna non mostri solamente
la tua parte migliore
stai benissimo da sola
sai cos'e' l'amore
e credi solo nelle stelle
mangi troppe caramelle Luna
Luna ti ho visto
dappertutto anche in fondo al mare
ma io lo so che dopo un po'
ti stanchi di girare
restiamo insieme questa notte
mi hai detto no per troppe volte
Luna
E guardo il mondo da un oblo'
mi annoio un po'
se sono triste mi travesto
come Pierrot
poi salgo sopra i tetti
e grido al vento
guarda che anch'io
ho fatto a pugni con Dio
Ho mille libri sotto il letto
non leggo piu'
ho mille sogni nel cassetto
non lo apro piu'
parlo da solo e mi confondo
e penso che in fondo si
sto bene così Luna
Luna tu parli solamente
a chi è innamorato
chissa' quante canzoni
ti hanno gia' dedicato
ma io non sono come gli altri
per te ho progetti più importanti
Luna
Luna non essere arrabbiata
dai non fare la scema
il mondo è piccolo
se visto da un' altalena
sei troppo bella per sbagliare
solo tu mi sai capire
Luna
E guardo il mondo da un oblo'
mi annoio un po'
a mezzanotte puoi trovarmi
vicino a un jukebox
poi sopra i muri io scrivo in latino
evviva le donne
evviva il buon vino
Son pieno di contraddizioni
che male c'e'
adoro le complicazioni
fanno per me
non mettero' la testa a posto mai
a maggio vedrai
che mi sposerai
Luna
Luna non dirmi che a quest'ora
tu gia' devi scappare
in fondo è presto
l'alba ancora si deve svegliare
bussiamo insieme ad ogni porta
se sembra sciocco cosa importa
Luna
Luna che cosa vuoi che dica
io non so recitare
ti posso offrire solo un fiore
e poi portarti a ballare
vedrai saremo un pò felici
e forse molto piu' che amici
Luna.
Luna.

silvestro7373
00mercoledì 9 gennaio 2008 20:00
[SM=g6794] [SM=g6794] [SM=g6794] [SM=g6794] come mai luna? [SM=g6794] .




giornidineve
00giovedì 10 gennaio 2008 07:07
Come il sole all'improvviso Zucchero
[SM=g6794] [SM=g6794] [SM=g6794]

Nel mondo
io camminerò
tanto che poi i piedi mi faranno male
io camminerò
un'altra volta
e a tutti
io domanderò
finché risposte non ce ne saranno più
io domanderò
un'altra volta
Amerò in modo che il mio cuore
mi farà tanto male che
male che come il sole all'improvviso
scoppierà scoppierà.
Nel mondo
io lavorerò
tanto che poi le mani mi faranno male

Io lavorerò
un'altra volta.

Amerò in modo che il mio cuore
mi farà tanto male che
tanto che come il sole all'improvviso
scoppierà, scoppierà

Nel mondo
tutti io guarderò
tanto che poi gli occhi mi faranno male
ancora guarderò
un'altra volta.

Amerò in modo che il mio cuore
mi farà tanto male che
tanto che come il sole all'improvviso
scoppierà, scoppierà

Nel mondo
tutti io guarderò
tanto che poi gli occhi mi faranno male
ancora guarderò
un'altra volta.

Amerò in modo che il mio cuore
mi farà tanto male che
male che come il sole all'improvviso
scoppierà, scoppierà.

Nel mondo
io non amerò
tanto che poi il cuore non mi farà male.
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