Immaginate un sottofondo di pianoforte,
immaginate un racconto cantato e lontano,
le descrizioni più minuziose e più vere,
si sentono le speranze di giovani vecchi
che non si accontentano delle stelle
che han visto e che vedono adesso, attraverso gli occhiali spessi.
Immaginate una sedia ed una sagoma attorno,
l'ombra a terra che si stende e si allunga,
immaginate smorfie e versi un po' da matti.
Immaginate occhi lucidi che vi guardano
con le venature di una nostalgia che non passa mai,
immaginate la storia che e' passata davanti a loro,
i giardini, i pomeriggi fiacchi sulle panchine,
le giostre, le sere piene di partite a carte,
i sorrisi di figli che non finiscono mai di crescere,
i pianti dopo le loro rovinose cadute,
le frasi senza senso dette e non pensate.
Immaginate brontolii,
immaginate la vita che corre sempre troppo piano,
immaginate i respiri cadenzati e affannosi che lascia dietro di se.
Ecco.
Questa è una vita.
Io sto offrendo un passaggio alla mia...