00 18/07/2007 08:52
Tante volte
Quanta colpa ho sentito.
Tu non puoi nemmeno immaginare.
Avere distrutto tutto quello che c'era.

E le cose vanno avanti
anche quando non si vogliono affrontare.
Come una catena di montaggio,
non si ferma mai.

Ed è fatta.
Il salto è compiuto,
la linea oltrepassata.

Quella Nave che non voleva lasciare il porto,
Poi ha strappato le cime
e si è allontanata tra le onde.

La volontà non si trattiene
altrimenti resta infelice.
E bisogna fare di tutto per raggiungere
il propio sogno.

Anche se a volte fa male.

E ti chiedo perdono,
per tutte le lacrime che hai versato,
per il veleno che hai bevuto,
per il poco coraggio che ho avuto.

Ma sei e sarai per me,
una delle poche persone che contano.
Sono veramente poche.
Tu ci sei, ci sarai sempre.
E sai che questa è dedicata a te.

Questo pensiero è di qualche anno fa.
Grazia