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(...) Perciò, meno governo avremo, e meglio sarà per tutti; minore è il numero delle leggi, e minore il potere delegato agli altri. L'antidoto a quest'abuso di governo formale è dato dall'influsso che può essere esercitato dal carattere personale, dalla crescita, in noi, dell'Individuo; dal far ricomparire il vero protagonista al posto del sostituto; dalla presenza, infine, dell'uomo saggio, del quale ogni governo in carica - e ciò va fermamente ribadito - è solo una misera imitazione. Ciò che tutte le cose tendono a portare in luce, ciò che la libertà, la cultura, i rapporti sociali, le rivoluzioni mirano a formare e a delineare, è il carattere: è questo il fine della Natura: di arrivare a incoronare infine questo suo re. Lo Stato esiste per formar l'uomo saggio: e con l'entrata in scena dell'uomo saggio, lo Stato cessa di esistere. Il carattere rende lo Stato non più necessario. Il saggio è egli stesso lo Stato.
Politica R.W.Emerson

«Se ammettiamo che l’essere umano possa essere governato dalla ragione, ci precludiamo la possibilità di vivere».
Sonia